Acqua a uso potabile
Tecnologia a ultravioletti › Disinfezione dell’acqua a uso potabile
L’acqua, elemento indispensabile per la vita di ogni specie, animale o vegetale, sul nostro pianeta, quando è destinata all’uso dell’uomo deve avere caratteristiche non ne compromettano la salute e quindi la sua sopravvivenza.
L’uomo deve quindi assumere acqua potabile e cioè limpida, trasparente, inodore e del tutto priva di microrganismi patogeni che possano generare malattie, per ingestione o semplice contatto.
Il Decreto Legislativo n. 31 del 2001, indica anche che le acque genericamente utilizzate per uso umano, igienico e domestico, debbano avere le caratteristiche dell’acqua potabile.
Lo stesso decreto definisce poi quali devono essere i limiti quantitativi dei sali, molti dei quali utili per l’organismo dell’uomo, disciolti nell’acqua potabile.
Se osserviamo come si sviluppa il ciclo dell’acqua e le varie fonti d’approvvigionamento cui può rivolgersi l’uomo, notiamo che il prezioso liquido è contaminabile in molti modi, chimico, fisico e batteriologico.
Quest’ultimo aspetto, scartando o correggendo i parametri chimico-fisici, è quello che vede il trattamento UV come elettivo per la sua purificazione.
La disinfezione dell’acqua
Se è vero, infatti, che l’impiego del cloro per la disinfezione, risalente all’inizio del secolo scorso, ha contribuito in modo importante al miglioramento della salute pubblica riducendo le epidemie dovute all’acqua malsana, è altrettanto vero che il cloro legandosi alle sostanze organiche contenute nell’acqua, produce composti chimici dannosi, alogenati e trialometani, tra i quali si annovera il cloroformio.
Consapevoli di ciò gli ambienti scientifici, dagli anni ‘70, decisero di imporre alle aziende che gestivano l’acqua di ridurre a livelli residuali la presenza di tali pericolosi composti del cloro nelle acque potabili.
Il crescente successo del trattamento UV, da allora, fu determinato dalla sua efficacia, come vera barriera invalicabile contro tutti i tipi di microrganismi patogeni, compresi Cryptosporidium e Giardia resistenti al cloro, e dalla sua azione ecologica che non sviluppa sottoprodotti nocivi per l’uomo e per l’ambiente.
Oggi la vasta gamma di prodotti, per la disinfezione dell’acqua a uso potabile di Ecolifeprojects S.r.l., è disponibile per ogniapplicazione, dal trattamento di un pozzo a servizio di piccoli insediamenti abitativi, fino al trattamento di grandi volumi, in pratica senza limiti di quantità, per interi paesi e grandi città.
La scelta di un impianto UV
Fino a pochi anni fa l’iniziativa della configurazione di un impianto UV, destinato alla disinfezione dell’acqua potabile, era delegata alla competenza e all’esperienza dei vari costruttori. Questa prassi, nel tempo, si è rilevata poco affidabile determinando l’insuccesso di molte installazioni UV, un po’ ovunque nel mondo.
Varie istituzioni nazionali, quali la statunitense EPA, l’austriaca Onðrm e la tedesca DVGW, hanno convenuto che la capacità di disinfezione di un impianto UV fosse sottoposta a un processo di validazione, a campo, a cura di “terze parti indipendenti” particolarmente qualificate.
Il metodo di validazione emerso, che ha generato la definizione di Reduction Equivalent Dose, si basa sul processo di Bio-dosimetria in cui un sistema UV è testato, prima e dopo l’inoculazione di microrganismi di prova quali MS2 phage o Bacillus subtilis, scelti perché non patogeni e con comportamento ripetibile.
La verifica dell’influenza degli UV, sui campioni di organismi, può essere fatta attraverso il test dell’impianto UV o con calibrazione in laboratorio. A campo si provvede a variare in modo artificiale la trasmittanza dell’acqua e il flusso. Per ogni condizione del sistema si fanno misure del Log di riduzione.
Rispetto alla precedente metodica in uso, dose UV Average, la UV RED richiede un’intensità ultravioletta maggiore.
Le competenze di Ecolifeprojects S.r.l.
Ecolifeprojects S.r.l., nel cui repertorio sono disponibili impianti certificati per prestazioni UV RED, ha installato centinaia d’impianti UV per ogni tipo di applicazione e per volumi d’acqua trattati d’ingente quantità complessivamente.
Per la disinfezione di acqua a uso potabile propone progetti e apparati con capacità di pochi metri cubi ora fino a più di 5000 metri cubi ora con un solo reattore.
La scelta della Tecnologia UV, bassa pressione o a media pressione, è fatta in stretta collaborazione con il cliente, pubblico o privato, attraverso la rigorosa analisi di fattori caratteristici come il volume e la qualità dell’acqua da trattare, le condizioni del sito d’installazione e l’energia necessaria o disponibile per il funzionamento.
In ogni progetto si riuscirà a evidenziare l’essenziale relazione tra il costo dell’investimento e quello della gestione complessiva (Life Cost Cycle).